7 Aprile 2021
In questo articolo vi spiegheremo cos’è un punzone, vi illustreremo la storia e la situazione attuale del punzone e quali sono le garanzie offerte da G-Silver, fornitore di gioielli in argento 925 fabbricati in Francia e in Italia.
La punzonatura consiste nell’apporre un punzone ufficiale da parte del produttore o dell’importatore di un oggetto in metallo prezioso per indicarne la provenienza, oppure da parte dello Stato per garantirne il titolo. La funzione dei metalli preziosi viene resa possibile dalla creazione di leghe con altri metalli. Il titolo in millesimi permette di notare la purezza del platino, dell’oro e dell’argento contenuti in un oggetto prezioso, con indicazione dei millesimi precisi del titolo (o lega) di un metallo (ovverosia il rapporto tra la massa di metallo rispetto alla massa totale della lega che il metallo va a formare). Ogni tipo di metallo ha il suo punzone. I marchi si sono evoluti nel corso dei secoli e presentano differenze da paese a paese.
Noi tratteremo i seguenti punti:
● La storia del punzone in Francia
● La punzonatura in Francia al giorno d’oggi
● Le garanzie offerte da G-Silver, vostro grossista di gioielli in argento 925
Dal Medioevo si sono diffusi più di 5000 punzoni diversi. Ufficialmente questa garanzia fu creata all’epoca di Luigi IX e poi modificata dai successivi re; l’obiettivo era quello di evitare ogni abuso legato all’utilizzo dei metalli preziosi. La carta parigina stabilì la garanzia del titolo per tutti gli oggetti in metallo prezioso. Nel 1460 apparvero i due punzoni che ritroviamo al giorno d’oggi: il punzone orafo e il punzone del metallo. All’epoca il punzone era limitato all’argento e successivamente fu esteso all’oro. Colbert attuò una revisione della norma promulgando, nel 1674, una riforma che imponeva una tassa sui metalli preziosi. Divenne quindi obbligatorio apporre 4 punzoni diversi su ogni oggetto in metallo prezioso.
Il 9 novembre 1797 l’obbligo del punzone fu esteso al platino. I tumulti della Rivoluzione francese (abolizione dei privilegi, soppressione delle imposte indirette, frequenti casi di frode, ecc.) portarono a nuove leggi che, il 10 maggio 1838, culminarono nel sistema attuale.
Il marchio o punzone è al contempo lo strumento e l’impronta stessa che il punzone imprime sul metallo. Il punzone si configura come uno stelo in acciaio, lungo circa dieci centimetri, di cui una delle estremità è smussata e presenta il disegno del marchio. Dal 3 febbraio 2015 è possibile eseguire la punzonatura con il laser per garantire il titolo degli oggetti più fragili o di forma complessa senza rischi di deterioramento. Questa tecnologia permette inoltre di eseguire una punzonatura precisa e rapida.
Il punzone del titolo o di garanzia
Oggi sono a titolo legale sul mercato gli oggetti in argento con almeno 800 millesimi. Per gli oggetti nuovi, i titoli autorizzati sul mercato sono tre, ovvero 999, 925, e 800 millesimi. La forma e il simbolo dei marchi di garanzia corrispondenti a questi titoli variano a seconda che il metodo di controllo degli oggetti in metallo prezioso sia distruttivo o non distruttivo. In effetti il “punzone cosiddetto “piccola garanzia argento” recante la testa di Minerva incisa, circondata da un sottile listello, indica che lo Stato garantisce al consumatore che il titolo dell’oggetto è conforme al titolo minimo legale di 800 millesimi”, precisa Kevin Mills, ispettore delle dogane e delle imposte indirette incaricato delle norme di garanzia dei metalli preziosi. I professionisti che vogliono garantire un titolo superiore devono ricorrere a prove distruttive più onerose e con ciò si spiega il frequente ricorso alla “piccola garanzia”.
Il marchio del maestro e il marchio di responsabilità, i pilastri
D’altro canto gli oggetti in argento, anche quelli di peso inferiore a 30 grammi, devono portare il marchio o punzone proprio del produttore o importatore e devono essere conformi ai titoli legali. Nel caso del produttore si parla di marchio “del maestro” quando vengono iscritte in una losanga le iniziali del produttore o il suo nome completo e un simbolo, mentre negli altri casi si parla di marchio “di responsabilità”, caratterizzato da una forma ovale. Produttori e importatori devono far registrare il marchio o punzone presso l’Ufficio di garanzia competente, gestito dall’Amministrazione delle dogane. “Il marchio del maestro costituisce al contempo una firma che valorizza il lavoro del professionista e permette all’amministrazione di individuare il responsabile del titolo, e un impegno, da parte di quest’ultimo nei confronti dei consumatori, a vendere oggetti in metallo prezioso conformi alle norme”, spiega Kevin Mills.
Testo in parte estratto dal documento Bijoux en argent: Quelles obligations pour les commerçants ?, di Marianne Dorel, in «C+ Accessoires – dicembre 2015/n. 1672015».
La convenzione internazionale di Vienna del 15 novembre 1972 ha permesso di uniformare i punzoni internazionali. La Francia non l’ha ratificata (e per questo motivo utilizza marchi specifici). Tutti i paesi che hanno ratificato la convenzione utilizzano lo stesso sistema di marcatura. La purezza viene indicata in millesimi, quindi 925 indica che il gioiello è composto d’argento per una percentuale del 92,5%.
G-Silver, produttore e distributore on line di minuteria e gioielli in argento 925, vi garantisce l’autenticità e il valore dell’argento che utilizza: tutti i nostri prodotti sono in argento 925. I gioielli venduti su g-silver.com, prodotti in Francia e in Italia, recano un marchio di produzione o importazione registrato presso l’Ufficio di garanzia. La minuteria reca il marchio di produzione per l’argento 925, laddove possibile.