21 Settembre 2023
Oggi l’industria della gioielleria sta subendo una profonda trasformazione : i diamanti sintetici, l’oro e l’argento riciclato giocano un ruolo sempre più importante.La questione della tracciabilità non è mai stata così cruciale nella catena di produzione, ed è per questo che privilegiamo una comunicazione trasparente sullla nostra catena di approvvigionamento e i nostri impegni etici.
garanzia di un metodo di produzione etico
Dal 2005, il Responsible Jewellery Council (RJC) è l’organizzazione di riferimento che garantisce le pratiche etiche, sociali e ambientali responsabili, dall’approvvigionamento delle materie prime fino alla vendita al dettaglio. I membri del RJC si impegnano a rispettare il Code of Practice (CoP).
Il RJC rilascia anche la certificazione Chain of Custody (CoC), che garantisce la tracciabilità dei materiali. Questa certificazione garantisce il rispetto delle pratiche ambientali, sociali, etiche e dei diritti umani. Ogni tre anni deve essere effettuato un nuovo audit di certificazione, con audit di sorveglianza intermedi. G-Silver preferisce collaborare con raffinatori e fornitori certificati CoC. Ci impegniamo al massimo per garantire la tracciabilità di ogni fase del nostro processo produttivo, dalle materie prime al prodotto finito. Questo garantisce la trasparenza della nostra comunicazione. Il processo per ottenere la certificazione RJC è in corso, per rafforzare il nostro impegno per essere ancora più trasparenti.
vincere la sfida della tracciabilità
Ad oggi non esistono norme ufficiali sull’argento riciclato. Con quasi 15 anni di esperienza nel settore, il nostro obiettivo è stato sempre quello di lavorare in modo intelligente con le materie prime. I nostri rapporti con i fornitori, principalmente in Italia, sono fondamentali e li visitiamo regolarmente per rafforzare la nostra collaborazione. Abbiamo messo a punto un sistema che ci permette di avere la massima visibilità sull’argento riciclato. Queste partnership ci permettono di misurare con la massima precisione la nostra impronta carbone e la percentuale di argento riciclato nei nostri gioielli. Oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo dell’80% per il 2023 e puntiamo al 90% entro il 2024. Abbiamo anche lanciato un progetto pilota di upcycling, che prevede il riutilizzo degli scarti di argento delle nostre catene direttamente in nuove creazioni, attualmente in corso con diversi clienti.
Fa parte integrante del nostro DNA, creare e produrre in maniera intelligente tenendo conto dei fattori ambientali, umani e sociali. Per esempio per garantire il benessere dei nostri dipendenti applichiamo la politica Corporate social responsibility (CSR) che promuove buone condizioni di lavoro, in particolare con l’introduzione di una giornata lavorativa che finisce alle 16.30 per tutti i dipendenti. E la nostra missione non si ferma ai nostri dipendenti. Le persone sono al centro delle nostre preoccupazioni. Abbiamo collaborato per esempio con Unapei (Associazione che promuove l’integrazione e l’inclusività) per la creazione di laboratori di gioielli per persone con disabilità mentali o fisiche.
La tracciabilità dei materiali, le condizioni di produzione dell’argento riciclato, la nostra politica interna… tutte le nostre attività sono svolte in totale trasparenza. Il nostro obiettivo è essere un’azienda positiva che rafforza il legame di fiducia tra clienti e marchi di gioielli.